Perché donne che pensano
Donne che pensano nasce un pomeriggio d’inverno, davanti ad un the’ coi biscotti.
Amo scrivere da sempre ma più passano gli anni più sento il bisogno di fermare il momento,di non dimenticare, di passare nelle mani dei miei figli qualcosa che rimanga nel tempo,nel loro soprattutto,anche quando quel tempo sarà senza di me.
Ne parlo con Marta,la mia sedicenne donna e bambina ,le chiedo che ne pensa .
Le metto in mano il mio cellulare, lei crea l’embrione della pagina Facebook e guardandoci perplesse negli occhi cerchiamo e ricerchiamo un nome adatto.
“Guardaci – dice lei- pensiamo e pensiamo e non ci convince niente- “
“Almeno pensiamo – rispondo io- è già qualcosa!”
“Donne che pensano insieme”
“Togli insieme- dico io- troppo lungo”
Cosi nasce Donne che pensano, una pagina bianca che piano piano si colora di parole,che fa fiorire nuove conoscenze, amicizie, confronti.
Perché quando noi donne ci fermiamo a pensare, tutte insieme per mano, non c’è vento,non c’è onda che possa avere la nostra forza.