Amati
Dove senti fatica lascia andare.
Lascia andare le troppe spiegazioni
Chi ti ama sa e non ha bisogno di giustificazioni.
Lascia andare chi non è capace di gioire per te,
Lascia andare le persone che aspettano sempre sia tu a cercarle perché l’amicizia non è un lavoro, non è un planning con scadenze da rispettare.
L’amicizia è un fiume in cui si naviga a vista e ci si prende per mano quando si può rallentare, ci si ferma a riva per riposarsi insieme senza dover spiegare perché si è stanchi.
Lascia andare la polvere sui mobili e i panni da lavare .
Pulisci i pensieri e profuma l’anima, fatti del bene, cammina nel bosco, leggi un libro che ti porta via, ascolta musica e canta.
Esci, chiudi la porta e pensa un po’ a te, che la polvere sul pavimento ti aspetterà anche domani ma tu no, non puoi aspettare di fermare la vita che ti chiama.
Lascia andare i pettegolezzi, i pensieri inutili, le parole taglienti della gente.
Lascia andare i giudizi sbagliati, che chi non ha camminato con le tue scarpe non può sapere perché usi quel passo.
Lascia andare i desideri in eccesso, le manie di grandezza, i gioielli.
Tieniti piccoli sogni importanti, obiettivi vicini, tieniti tempo e lascia andare l’invidia, che dietro ad ogni vita ci sono pensieri e dolori, anche dietro a quella che sembra perfetta.
Lascia andare i tuoi figli per la loro strada, rimani un passo indietro con il manuale delle istruzioni per la vita, pronta ad aiutarli se te lo chiederanno.
Non ti stupire delle pagine bianche. Dove tu non avrai soluzioni loro ti aiuteranno a scrivere.
Perché essere genitori si impara e si impara con i figli per mano.
Lascia andare la gonna stretta che vuoi chiudere a forza. Accetta la persona che sei adesso.
La tua taglia in più comprende esperienze, storie, emozioni che hanno il diritto di star comode dentro di te.
E se il tuo seno è morbido e scende un po’ giù è perché ha storie da raccontare, labbra che hanno succhiato latte, che hanno trovato vita, chili aggiunti e chili tolti dagli anni.
Lascia andare la perfezione che non è di questo mondo, non è del tuo corpo.
Non è e basta.
Il modo imperfetto è quello delle favole dove tutto si può inventare ” C’era una volta un mago…” e c’eri una volta tu.
Impara a raccontarti per capire la favola che sei stata senza nemmeno rendertene conto.
Figlia, studentessa, amica, donna in carriera, single per scelta, madre severa, moglie tradita, amante.
Un Canzoniere, un Decamerone di donne in un corpo solo che ha dovuto vivere e interpretare mille ruoli.
Lascia andare.
Amati,
Perdonati,
Appoggia i pesi
Chiedi aiuto,
Respira,
Ringrazia, perché la vita è privilegio che a molti viene tolto senza chiedere il permesso.
Ringrazia per la tua libertà.
Per la libertà di scegliere,
Di parlare
Di studiare
Di sposarti, di ripensarci, di farlo ancora.
Dai valore a ciò che hai.
Dai valore a te stessa, al ricordo di tua madre, alla storia della tua famiglia.
Lascia andare i pesi e vola.
Che dal cielo tutto ha un altra prospettiva e le favole possono cambiare e le pagine da scrivere sono ancora tante.
Irene Renei