Squilla
C’è un’abitudine che ha preso campo a poco poco e che trovo fatidiosamente indelicata, anzi la trovo proprio sgarbatamente maleducata : è l’avviso di chiamata.
Quella notifica che arriva nel mentre di una conversazione e ti costringe in un attimo a fare una classifica di importanza o a subirla. ” Guarda ti richiamo subito, sento solo cosa vuole” oppure:” Scusa è lavoro, non posso non rispondere!”
Eh sì, perché se rispondi tra cinque minuti crolleranno i mercati internazionali e il mondo finirà.
Vi voglio tranquillizzare.
Se andiamo avanti così il mondo finirà lo stesso, ma non certo perché abbiamo lasciato squillare la chiamata arrivata in concomitanza.
In un mondo che ci occupa in mille impegni per venti ore su ventiquattro, sembra inaccettabile farsi trovare “occupati” al telefono.
Vi do un consiglio, anzi lo elargisco a me per prima: andiamo su impostazioni e leviamo questo maledetto avviso di chiamata.
Riprendiamoci il tempo e soprattutto il modo: il modo di trattare il prossimo.
Che oggi io chiudo la conversazione a te ma domani la chiudi tu a me; perché la vita è una ruota che gira.
Ma a volte possiamo provare a farla girare con più tatto.
E a concentrarci sul momento.