Ministeri e misteri
Quando la realtà supera la fantasia non serve più immaginare.
Apri gli occhi e ti ritrovi ad Hogwarts.
Dolores Umbridge presidente del consiglio, ops, del ministero della magia e la Gazzetta del profeta che elenca il nome dei nuovi ministri- insegnanti.
Anzi imsegnanti, perché una delle prime regole del nuovo ministero è che M e N vanno messe in modo sbagliato. Pena l’espulsione dalla scuola.
Piton alle infrastrutture, le strade per Hogwarts sono in pericolo come non mai.
Voldemort in persona vicepreside.
Nascosto per anni è uscito fiero alla luce del sole e l’hanno visto allungare il braccio per lanciare con la bacchetta un anatema.
Ma la bacchetta non l’aveva.
Bellatrix Lestrange al ministero della famiglia e della natalità, guerra ai mezzosangue dichiarata.
Lucius Malfoy maestro delle arti oscure.
Seguirà solo i più meritevoli.
I serpeverde serpeggiano dappertutto saltellando per i corridoi senza vergogna e a noi rimane solo la Camera delle necessità, che non è vero che ci si trova dentro tutto ciò che serve a risolvere i problemi, ma almeno possiamo chiudere la porta e non vedere cosa succede fuori, nella speranza di svegliarsi da questo brutto sogno reale .
La camera dei segreti è chiusa da troppi anni e la pietra filosofale pare fosse una leggenda.
Silente si è tagliato i capelli e non vede l’ora di andare in pensione alle Canarie per non pensare come finirà la sua scuola e tutti siamo vittime di una maledizione Cruciatus dalla quale non sappiamo guarire
Perché in questo nostro mondo purtroppo un Harry Potter non esiste e spesso, essere Grifon d’oro non è sufficiente per vincere sul male.
Irene Renei
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