Il cuore delle madri
Il cuore di una madre ha mille scomparti, tutti ordinati, uno incastrato nell’altro come le cellette degli alveari.
In uno c’è la pazienza, in uno la resistenza al sonno, in uno ricette di baci sulle sbucciature.
E le madri si muovono veloci tra uno scomparto e l’altro e pescano soluzioni.
Una mano nella celletta dei perché e una nella celletta delle ninne nanne.
Poi si girano e rimangono lì, sconcertate: ci sono tantissime cellette vuote.
Sono quelle per i figli adolescenti, per i figli che crescono più alti di te.
E dentro nessuna soluzione.
Ci sono domande anzi, dubbi infiniti.
Ne peschi dentro uno e ne cadono per terra mille.
Tutto il cuore in disordine.
Impareranno le madri, che quei buchi li sapranno riempire i figli.
Perché le soluzioni giuste non sono tutte nelle mani delle madri .
Le riempiranno i figli invece, con la loro vita in mano, con diversi desideri.
Con idee nuove, con soluzioni veloci come i loro telefonini .
Così veloci che faranno disordine ancora, come nella loro camera bambina.
E le madri potranno aiutare, se i figli vorranno, a mettere un pochino a posto, a spazzare la polvere dai bordi, con delicatezza, per non sciupare le idee.
E troveranno solo allora figli adulti e scomparti pieni.
Con un incantesimo che ne crea sempre di nuovi vuoti, lì in attesa di quello che ci metteranno loro dentro.
Una donna accoglie la nascita a accetta la vita del figlio.
E che quella vita sia diversa, mai pensata o proprio come l’aveva immaginata, poco importa.
L’importante è che vada avanti bene senza di lei.
Allora avra’ fatto un buon lavoro.
E solo allora, ogni celletta del cuore lascerà sulle labbra il miele dell’amore di una madre.
Irene Renei