Vorrei
Pensieri sparsi di pochi mesi fa che tornano a galla stamattina…quando penso ad un amore che non smette di crescere
Vorrei essere bella per te.
Tu me lo dici sempre, quando meno me lo aspetto: quando sono in pigiama coi capelli raccolti, mentre pulisco i pesci tutta sporca di squame.
Allora diciamo che vorrei sentirmi bella per te e per sentirmici vorrei dimagrire.
Non tanto ,4 o 5 chili. Non riesco a liberarmi di certi canoni, mi guardo allo specchio e non mi piaccio mai.
Vorrei stare a dieta e guardarmi fra un mese per dire ok,così è perfetto.
Ma vorrei essere quella che prende con te un aperitivo in terrazza prima di cena:
prosecco, paté, salsa rosa e gamberetti ,patatine e olive.
Perché condividere la tavola è così bello.
La convivialità, convivere, vivere con ,mangiare con .
È come fare l’amore col cibo.
Facciamo l’amore mangiando, gustando, parlando.
Allora prendo l’aperitivo e poi non mangio.
I figli uniscono
No i figli dividono.
Forse un po’ uniscono e un po’ dividono.
Uniscono in un amore smisurato.
Dividono perché vogliono tempo.
Lo metto a dormire.
Si ma torna.
Col cavolo che riesco a tornare, sono sveglia dalle sei e sono le nove ,mi metto al buio nel letto e svengo per prima .
Va beh, ci vediamo domani perché stanotte con lui in mezzo non so se ti sentirò.
Non mi toccare il seno che è sensibile, ho ancora il latte.
Ma era mio.
Era, ma non riesco ora, è più forte di me, ma ti amo ,giuro che ti amo.
E la scuola e il lavoro e il Karate e la cena, e ginnastica artistica prima di catechismo e i compleanni che se avessimo da parte tutti i soldi spesi per gli inviti ricevuti ,un ‘utilitaria in più sarebbe parcheggiata in garage.
Noi abbiamo moltiplicato tutto per due.
Chi lo fa per tre o per quattro è un eroe.
I figli uniscono :nei pensieri.
Parliamo per ore del futuro, di come aiutarli, delle loro speranze.
I figli parlano a tavola e parlano solo loro .
Se provo a dirti una cosa la piccola subito se ne esce con “eh ma stavo parlando! “
Scusa per l’amor di Dio parla.
Che se inizia un attacco di “permalosita’”non la finiamo più .
Ma se non parlano “Ragazzi tutto bene? È successo qualcosa?”
I telefonini suonano.
Sempre all’ora dei pasti.
Sarà un call center?
No è gente che non mangia,o c’è un’associazione a delinquere che non vuole farci mangiare.
Siamo stati bravi a trovarci gli spazi.
Alle cinque di mattina,
Facciamo anche cinque meno un quarto.
Ci alziamo insieme. Tu per andare a lavorare. Io solo per farti il caffè.
Ma sei matta, sei una geisha?
No o forse si, ma quella mezz’ora nel silenzio e nei colori dell’alba sul mare è solo nostro,lo è sempre stato e salutarti con un bacio mi lasciava il miele in bocca.
Me lo lascia ancora dopo tanti anni.
Fatto sta che adesso ,superstiti di due figli ormai grandi ,aspettiamo la sera come il momento più bello.
Tutti insieme, senza fretta per parlare ridere, rovesciare Coca cola sulla tovaglia.
Sempre, come sempre, tutte le sere senza eccezione. “Eh sono dislessica.”
Ho capito ma mica stavi leggendo Marta.
“E si ma il neuropsicologo dei test ha detto che ….bla bla bla.”
Va beh cambio la tovaglia.
Fatto sta che stasera lei è a mangiare e dormire da un’amica .
Preparo per tre, non importa.
Ma quando è pronto lui chiama che mangia fuori con una ragazza, la mia preferita.
Posso Mamma?
Lo sa già che sarà un si.
E poi a vent’anni quel posso mi fa sciogliere come un ti amo.
Quindi stasera siamo soli bello mio.
Non posso avvertirti perché sei sott’acqua.
Ti farò una sorpresa.
E mi sorprendo anch’io a sorridere mentre metto il pepe sul pollo alla cacciatora.
Che bello ,siamo noi due.
NO ,mi dico ,che bello riuscire ad essere così felici del fatto che saremo soli dopo tanti anni d’amore.
Sempre con qualcosa da dirsi, bello anche nei silenzi.
Nel caffè serale sulla terrazza, parlando di niente e di tutto.
Penso a coppie che dopo anni da genitori si ritrovano figli grandi case vuote e vuoti immensi da colmare.
Siamo stati bravi o fortunati o è solo amore.
Forse è proprio solo amore.
Avrei voluto conoscerti prima, quando di diete non avevo bisogno, per poterti dare il meglio di me.
Il meglio fuori, perché il dentro forse è meglio ora.
E credo valga molto di più.
Allora facciamo così.
Ti metto davanti una foto dei miei vent’anni (che tanto mi sembra bella ora ma al tempo manco tanto) e ti dico “Guarda un po’ con chi sei seduto a tavola stasera!
E apparecchio per due
E mangio tutto
Anche il gelato.
E dopo cena forse mangio anche te
Irene Renei